Gruppo Archeologico
Capo Pachino

Ulisse è passato di qua

Il Capo Pachino è una porzione di territorio che include la cuspide Sudorientale della Sicilia in una fascia comprende, in senso ampio, a nord la valle del fiume Tellaro (a sud di Noto) e la punta meridionale della Sicilia (Capo Passero). Sul versante costiero, essa segue la fascia ionica a Est e la fascia che si affaccia sul Canale di Sicilia a Sud caratterizzata dalla presenza di aree umide: sul versante ionico i pantani di Vendicari ed il pantano di Morghella; a meridione i pantani Cuba e Longarini.

Quest’area è stata da sempre crocevia tra le rotte che attraversando il Mediterraneo fanno della Sicilia uno snodo cruciale tra l’Oriente egeo e l’Occidente, tra le coste del Nord Africa della Grande Sirte, e il Nord tirrenico, attraverso la rotta ionica per lo stretto di Messina.

Si tratta di una delle aree frequentate dalla preistoria: i Micenei venuti in Sicilia in cerca di zolfo ne lambirono le coste, ce lo ricorda Ulisse nell’Odissea ed ancora secoli dopo l’estrema punta meridionale della Sicilia, dove oggi è Portopalo di Capo Passero, si chiamava Porto di Ulisse.

L’area nel tempo conserva questa duplice vocazione di crocevia tra chi percorreva il mare lungo le rotte del Mediterraneo e chi dall’entroterra ibleo si affacciava in cerca di occasioni di scambio e di contatto.

Stasi e movimento sono la coppia dicotomica che segna questo territorio proiettato verso l’Africa attraverso la testa di ponte delle isole maltesi, distanti appena 92 km più a sud. Con Malta è un rapporto privilegiato che dura millenni fino ai nostri giorni. Dall’Africa, invece la tradizione ci racconta di mitiche invasioni di cavallette, lupi, e pestilenze…

Questa permeabilità di influssi ha dato origine ad un paesaggio culturale unico: dalle produzioni della cd. ceramica della grotta di Calafarina dell’età del rame, alle chiesette / oratorio a cupola del periodo tardo antico e bizantino di San Lorenzo Vecchio e Vendicari, in entrambi i casi originali frutti di sincretismo tra influssi orientali e locali. Ancora in tempi più recenti, la storia della fondazione di Pachino, colonia maltese, riannoda i fili di questa narrazione in un rapporto di continuità col passato.

Francesca Trapani